Italiani e casa: come sono cambiate le opinioni sulla scelta della casa dopo il covid

Con la pandemia e i lockdown gli italiani hanno imparato a guardare la propria casa con occhi diversi. Lavoro a distanza, spazio verde, sostenibilità e tecnologia. Queste caratteristiche sono entrate nella vita degli italiani e rimarranno tra le priorità nella comprensione della casa per molto tempo a venire. Sempre più italiani intendono trasferirsi a casa loro entro i prossimi 4 anni. Se nel 2019, in epoca pre-pandemia, la percentuale ha raggiunto il 22%, poi nel 2021 raggiunge il 26%, che equivale a un aumento di 2 milioni di persone. Il lockdown è un fattore che ha spronato questo desiderio: il 53% di chi ha intenzione di trasferirsi in una casa nei prossimi quattro anni.

Quali condizioni determinano la scelta di una casa

Casa con spazi aperti e aree verdi

La pandemia ha riorientato i criteri da considerare quando si cerca una nuova casa. Costretti a vivere in casa per mesi, gli italiani ora chiedono soprattutto spazi aperti e spazi verdi dove vivere a contatto con la natura. La casa, dunque, è “must have”: giardini e terrazzi (67%, +9% rispetto al 2019) e presenza di verde raggiungibile a piedi (65%, con un incremento del 17% rispetto al 2019). L'impossibilità di incontrare parenti e amici con la stessa frequenza di prima, questo motivo ha aumentato il valore delle relazioni umane: avere un buon vicino oggi è un criterio molto importante per quasi 3 italiani su 5 che intendono acquistare una nuova casa.

Così come la vicinanza al luogo di lavoro (nel 2021, questo è molto importante per il 45% degli intervistati). Nonostante siano meno prioritari rispetto al biennio precedente, la vicinanza ai mezzi pubblici (55%) e la disponibilità di un garage o di un posto auto (65%) sono ancora molto importanti per gli italiani in cerca di casa.

Casa verde e sostenibile

Sostenibilità e salute sono ormai due molto richiesti: quasi tutti gli italiani considerano importanti questi concetti perché sono collegati alla loro casa e l'esperienza della pandemia che hanno appena vissuto ha reso la salute una priorità. Il primo posto è stato occupato dall'attitudine alle tematiche ambientali: attualmente 2 italiani su 5 stanno valutando l'acquisto di veicoli con alimentazione elettrica o ibrida, come auto, scooter, biciclette. Questi dati si inseriscono nel più ampio contesto di una transizione energetica per la casa e la mobilità, sempre più focalizzata sull'energia elettrica e sul minimo impatto ambientale.

Comunità energetiche locali

Gli italiani sono ancora poco consapevoli di cosa sia la comunità energetica locale: solo il 4% conosce il significato di questa espressione. Ma in pratica che cos'è? La comunità energetica locale è un'associazione tra produttori e consumatori, dove alcuni utenti soddisfano parte del proprio fabbisogno energetico attraverso l'autoproduzione - ad esempio utilizzando pannelli solari - e rivendono l'energia a un fornitore che la ridistribuisce alla comunità. Sebbene ci sia ancora molta strada da fare per far conoscere questo modello innovativo al grande pubblico, a causa della consapevolezza pubblica, molti sono già inclini a entrare a far parte della comunità energetica il 64% delle volte.

Lavoro a distanza, separazione tra casa e lavoro

Dopo un anno in cui gli italiani si sono riappropriati degli spazi domestici per conciliare la vita lavorativa con la quotidianità domestica, i promettenti progressi della campagna vaccinale presentano la prospettiva di tornare in ufficio e lavorare a pieno regime dopo l'estate. Ma cosa ne pensano gli italiani che hanno sperimentato il lavoro a distanza? Risulta che il 78% degli intervistati si dice pronto a lavorare sia da casa che in azienda, il 42% vuole lavorare principalmente in azienda, e il 36%, che, al contrario, preferirebbe farlo da casa. Sebbene il formato preferito sia l'alternanza generale tra casa e lavoro, quasi 8 lavoratori su 10 ritengono che lavorare da casa sia una grande opportunità. Così, la tua casa ha una nuova funzione che è destinata a rimanere anche quando la crisi del covid-19 sarà finalmente superata.

Torneremo più avanti su questo argomento.