Scopri i requisiti e i passaggi per richiedere e ottenere un visto per la residenza prescelta


1. Cos'è il visto per il luogo di residenza prescelto in Italia?


Il visto di soggiorno italiano è destinato ai cittadini stranieri che vogliono vivere in Italia senza un contratto di lavoro, potendo mantenersi (ad esempio, pensionati, persone con un reddito autosufficiente e grandi opportunità economiche). Infatti, uno dei requisiti principali è che il richiedente non deve sostenere la sua permanenza in Italia con alcun lavoro e avere un reddito passivo sufficiente.

2. Motivi della domanda e periodo di validità del visto per il luogo di residenza prescelto

Chiunque desideri trasferirsi in Italia può richiedere il visto per il luogo di residenza prescelto. Tuttavia, il richiedente deve dimostrare di disporre di risorse finanziarie sufficienti. La durata del visto dipende dalla durata del soggiorno.

A tal fine è concesso per un anno e può essere rinnovato.

3. Requisiti per la richiesta del visto per il luogo di residenza prescelto in Italia

Come già suggerito, il requisito principale per richiedere il visto di soggiorno permanente è che tu abbia risorse economiche sufficienti per sostenere la tua permanenza in Italia. Questo deve essere documentato: per una persona, il fabbisogno finanziario minimo è di 31.000 euro all'anno, anche se la soglia può variare a discrezione delle autorità di immigrazione.

Se ti trasferisci con la tua famiglia, il tuo reddito mensile deve aumentare del 20% per il tuo coniuge e almeno del 5% per ogni figlio. Non importa se quest'ultimo è un minore o un adulto a carico.

Devono essere fornite adeguate e documentate garanzie in relazione alla disponibilità di un'abitazione adibita ad abitazione, nonché di sufficienti risorse economiche autonome, stabili e regolari, la cui continuità è ragionevolmente prevedibile nel futuro.

In ogni caso, non è consentito lavorare in Italia se intendi richiedere il visto di soggiorno a scelta, quindi devi dimostrare di poterti mantenere in modi diversi dal reddito da lavoro (es. pensioni, vitalizi, redditi da capitale, redditi da azioni, dividendi, contratti di finanziamento, contratti di locazione, ecc.).

3.1 Quali documenti sono necessari per richiedere la residenza prescelta in Italia?

Per richiedere il visto, oltre alla prova della disponibilità di risorse economiche sufficienti, sarà necessario presentare anche una serie di documenti:

Un modulo di domanda di visto di lunga durata D per l'Italia debitamente compilato ( clicca qui per aprire il modulo in formato pdf )
Passaporto: deve essere valido per almeno 3 mesi dopo la scadenza del visto.
Foto formato tessera;
Documenti di stato civile come l'atto di nascita o di matrimonio, se applicabile;
Lettera di candidatura indicante:
Motivo della residenza prevista in Italia,
tempo di permanenza,
Luogo di residenza in Italia,
Nome delle persone che accompagnano il richiedente (es. coniuge e figli);
Prova di residenza, ad esempio:
Un contratto di affitto firmato secondo la legge italiana sugli affitti o un documento di proprietà di un appartamento o edificio residenziale in Italia e un certificato di iscrizione all'ufficio delle imposte.

3.2. Ho bisogno di un'assicurazione sanitaria per richiedere un visto italiano per la residenza prescelta?

Sì, devi avere un'assicurazione sanitaria internazionale prima di richiedere un visto. L'assicurazione deve coprire 30.000 euro all'anno e tutte le spese mediche.

I titolari di permesso di soggiorno per il luogo di residenza prescelto, oltre al diritto di risiedere sull'intero territorio nazionale e rientrarvi per un periodo corrispondente alla validità del permesso di soggiorno, possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale per la copertura assicurativa sanitaria. Tuttavia, il proprietario deve avere un'assicurazione sanitaria prima di entrare nel paese.

4. Domanda e passaggi per ottenere un visto per il luogo di residenza selezionato in Italia


Per richiedere un visto, è necessario (nel seguente ordine):

Fissa un appuntamento presso l'ambasciata o il consolato italiano nel tuo paese per fornire tutti i documenti necessari. Controlla qui per l'ambasciata o il consolato competente per il tuo paese di origine/residenza.
Paga la tassa per il visto italiano (circa 116 euro) e attendi che il tuo visto venga elaborato.
Il consolato o l'ambasciata del tuo paese rilascerà eventualmente un visto che ti permetterà di entrare in Italia.
Entro 8 giorni dall'arrivo in Italia del cittadino straniero è necessario richiedere il permesso di soggiorno ai fini del luogo di residenza prescelto.

Lo stesso permesso può essere rilasciato al convivente del titolare del visto, ai figli minorenni, ai figli maggiorenni conviventi ea carico del titolare del visto e ai genitori a carico conviventi con il titolare del visto, previa adeguata capacità finanziaria.

4.1. Conversione del permesso di soggiorno in visto per il luogo di residenza prescelto

In caso di trasferimento da altro permesso di soggiorno, il titolare del visto deve essere in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o motivi familiari. Il visto verrà rilasciato come conversione del permesso di soggiorno, a condizione che percepisca una pensione in Italia.

Non importa il tipo di pensione, né il fatto che l'ente che eroga la pensione sia italiano, estero o internazionale: ciò che conta è che si tratti di una pensione (cioè di un beneficio economico permanente e che sia effettivamente percepita in Italia).

La domanda sarà accettata solo se tutti i documenti richiesti saranno presentati al momento della nomina. Se non vengono presentati tutti gli elementi di cui sopra, il richiedente dovrà prenotare un nuovo appuntamento.

Se stai pensando di richiedere un visto D in base alla residenza prescelta, tieni presente che il tempo di elaborazione per questo visto può essere fino a 90 giorni, quindi potresti prendere in considerazione almeno quello a seconda delle tue esigenze.

Requisiti normativi: