C'è stato un cosiddetto “effetto covid” sugli immobili in Italia?

Certo, l'effetto covid ha generato e modificato la domanda per il mercato italiano: acquirenti e venditori sono sempre più preoccupati per la qualità e la "purezza" delle offerte immobiliari.

La tendenza è verso un uso polivalente di immobili, grandi case e spazi modulari. Questa è un'ovvia conseguenza delle esigenze create dal nuovo stile di vita durante il lockdown, che ha unito lavoro, studio, casa e tempo libero.

Avere le case più vivibili d'Italia sta diventando una necessità, magari anche con spazi aperti. Il balcone, ad esempio, è percepito come uno spazio vitale, così come giardini e terrazzi. Allo stesso tempo, tuttavia, i venditori si affidano alla realtà fornita dal potere d'acquisto delle persone. In questi tempi difficili, molti hanno perso il lavoro, hanno sofferto per l'interruzione delle loro attività professionali.

Al fine di offrire il miglior servizio possibile durante la ristrutturazione, i proprietari di immobili italiani sono pronti ad ascoltare le esigenze del cliente: se un'offerta di acquisto è già presentata durante la ristrutturazione dell'immobile, cercano di rispondere alle richieste pervenute , nonché adattare la ristrutturazione in corso alle esigenze dell'acquirente.