Analisi del valore immobiliare a Roma durante la pandemia

Roma ha subito meno variazioni di prezzo negative durante la pandemia. Considerando la città nel suo complesso, c'è una variazione del 3% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. La domanda di affitto è addirittura aumentata dell'8% nella capitale.

Per quanto riguarda Roma, c'è un chiaro interesse per le zone più periferiche e centrali, dove i prezzi sono aumentati in modo significativo.

Le aree con il coefficiente medio di domanda più elevato nella Capitale, come a Milano, sono periferiche.

Tra questi, in ordine di TOP 5: Lido di Ostia, Torre Spaccata, Chesano, Spinaceto Tor de Senchi e Centocele. Meno di tutte le richieste: Tor Servara, Ostia Antica, Mtallana Vecchia, Cortina d'Ampezzo, Colli Anuine.

Analizzando le variazioni di prezzo, si scopre che tra le zone maggiormente focalizzate sull'aumento degli affitti: stagni di Ostia Antica, aeroporto Capannelle-Ciampino, Corcolle San Vitorino, Torre Gaia-Villa Verde Spinaceto-Tor de Senchi. Prezzi fissi per un calo significativo nelle zone centrali come Trastevere, Prati Borgo, Piazza del Popolo-Piazza Navona Chirinale, Monti, Vaticano (sempre più -15%).