Sanremo e la musica

Riuscite a immaginare gli italiani senza musica? No, certo, l'Italia non può vivere senza una canzone! Nel 1951, nella cittadina ligure di Sanremo, apparve silenziosamente e impercettibilmente una festa destinata a diventare un simbolo della vita musicale del paese. Qui sono nati nuovi successi, le star e la moda delle canzoni sono state accese. Tra i vincitori c'erano ancora gli amatissimi Adriano Celentano, Toto Cutugno, Eros Ramazzotti.

Il festival è l'anima dell'Italia. Fiorì e sbiadì insieme a tutto il Paese, non fu senza scandali e cambiamenti impulsivi. I presentatori facevano battute azzardate, persino le orchestre periodicamente si ribellavano. Tuttavia, come l'Italia, il festival è sempre pronto a far sentire gli ospiti i benvenuti. A proposito, in Italia, il festival è ancora trattato con grande rispetto e classificato come un tesoro nazionale immateriale, e se lo merita!

Negli anni '60 anche l'Unione Sovietica venne a conoscenza di lui, principalmente dai partecipanti. I record sono stati rilasciati con le loro registrazioni. La TV non ha trasmesso il festival, il festival è stato appena menzionato dalla stampa. La prima proiezione del festival sulla televisione sovietica risale al 1978

La pandemia ha apportato aggiustamenti e cambiato i piani. Nel 2021, la 71a rassegna annuale si è svolta a marzo come sempre al Teatro Ariston. Ma questa volta il pubblico non era presente alle esibizioni degli artisti. Il vincitore è stato il gruppo rock Maneskin con il brano “Zitti e buoni

Ricordo ancora e canticchio spesso le canzoni che divennero popolari nel post di Sanremo. Amo “Everyday Stories”, “The Promised Land” interpretato da Riccardo Fogli, “So It Will Be” di Al Bano e Romina Power. "Se mi innamoro" Riii e Believe e altri.

Quali canzoni ricordi dei primi anni del festival?