Comprare o affittare casa in Italia? Guida alla selezione degli alloggi basata sul caso di Milano, Roma e Napoli

Scopriamo in quali quartieri italiani di questi capoluoghi conviene affittare o acquistare immobili.

Dopo la pandemia, la vita nel mercato immobiliare in Italia sta lentamente migliorando, i tassi di interesse sono in leggera ripresa, i mutui sono ancora interessanti per molti italiani. Gli affitti sono falliti a causa della pandemia, ma la ripresa è possibile nei prossimi mesi poiché la domanda c'è.

Spesso mi viene chiesto quale sia più redditizio: pagare un mutuo o un affitto, soprattutto quando non si riesce a coprire il 20% del valore iniziale dell'immobile.

Utilizzando l'esempio di un trilocale medio situato nei seguenti quartieri: centro, vicino al centro e periferia delle principali città d'Italia: Milano, Roma e Napoli, prenderemo in considerazione le opzioni per l'acquisto di un alloggio.

Oggi più che mai la cosa più redditizia è acquistare immobili italiani nelle zone periferiche, dove i prezzi sono più bassi. Nelle zone centrali e centrali, l'affitto può essere più economico dell'acquisto.

Ad esempio, a Milano nella seconda metà del 2020 gli affitti sono diminuiti e sono diventati molto più bassi che in altre città. Per questo motivo, in molti casi, l'acquisto di una casa con un mutuo comporta un acconto più elevato rispetto all'affitto. Sull'esempio di un trilocale, l'acquisto è più conveniente, soprattutto nelle zone periferiche, dove i prezzi sono ancora bassi e le rate più convenienti.

A Roma, dove gli affitti sono stati ridotti, ma non tanto quanto a Milano (guardando le zone centrali, rispetto al costo di un mutuo, gli affitti sono ancora convenienti). Per un trilocale in zona centrale e periferica, la scelta tra comprare e affittare gli italiani sono più propensi ai mutui che all'affitto.

Conviene sempre acquistare un trilocale nel capoluogo napoletano. Unica eccezione un appartamento in zona Fuorigrotta, dove l'affitto è inferiore alla rata.